Non ci sarà re Salman dell'Arabia Saudita, ma non ci saranno nemmeno i leader del Bahrain, degli Emirati e dell'Oman. Insomma, ben quattro dei sei leader dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, che riunisce Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait, Bahrain e Oman, salteranno l'incontro di mercoledì con il presidente Barack Obama e il summit di giovedì a Camp David.
Re Salman, salito al potere a fine gennaio, non volerà negli Stati Uniti perché, hanno sostenuto da Riad, "il summit coincide con la tregua umanitaria di cinque giorni in Yemen" dove dal 26 marzo la coalizione a guida saudita ha lanciato un’operazione contro i ribelli sciiti Houthi. La delegazione saudita al summit di Camp David sarà guidata dal principe ereditario e ministro degli Interni Mohammed bin Nayef e ci sarà anche il vice principe ereditario e ministro della Difesa Mohammed bin Salman. Ma Re Salman sarà solo uno tra gli assenti di spicco. Non ci sarà infatti neanche re Hamad bin Isa Al Khalifa che guida il Bahrain e ospita il comando della Quinta Flotta americana. Al suo posto ci sarà il principe ereditario Salman bin Hamad al Khalifa che, come riferisce dall’agenzia di stampa ufficiale Bna, dovrebbe avere un colloquio bilaterale con Obama. Manama non ha chiarito le ragioni della decisione.
Secondo il New York Times, che cita funzionari americani e arabi, neanche il leader degli Emirati, il 67enne Khalifa bin Zayed al Nahyan, volerà negli Stati Uniti: "Assente per motivi di salute", dicono. Stessa ragione è stata fornita per l’assenza del sultano dell’Oman, il 75enne Qabus al potere da 48 anni. È invece già arrivato a Washington, come riferisce l’agenzia di stampa ufficiale Kuna, l’emiro del Kuwait Sheikh Sabah al-Ahmad al-Jaber al-Sabah. Negli Stati Uniti è atteso nelle prossime ore anche l’emiro del Qatar, sheikh Tamim bin Hamad al-Thani.
L'emiro, conferma l’agenzia di stampa ufficiale Qna, parteciperà al summit di Camp David, durante il quale i leader del Ccg discuteranno con Obama delle "modalità per rafforzare i rapporti di cooperazione» tra l’organizzazione e gli Usa ed esamineranno «gli ultimi sviluppi a livello regionale e internazionale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.