La proclamazione di re Carlo III è stata la prima in diretta televisiva. Un evento storico all'interno di un cerimoniale altrettanto epico, che la maggior parte della popolazione mondiale inglese non ha mai vissuto. La modernità è entrata all'interno della tradizione con tutta la sua irruenza, mostrando il volto austero e protocollato del cerimoniale che si è svolto all'interno della sala del trono a St. James Palace. Presenti, oltre ai membri dell'Accession Council - organismo assai coreografico della monarchia costituzionale britannica, anche i predecessori di Liz Truss: ossia Boris Johnson, Theresa May, David Cameron, Gordon Brown, Tony Blair e John Major. A presiedere l'intero cerimoniale è stato il ministro Penny Mordaunt, nella sua veste di president of Council in seno al governo Tory in carica.
Nelle vesti di principe del Galles era presente anche l'erede al trono William e c'era anche la regina consorte Camilla. Con loro, la nuova premier Truss e gli arcivescovi anglicani di Canterbury e di York, il ministro della Giustizia Brandon Lewis e alcuni funzionari. Il cerimoniale è stato stringente e rapido, pur nella sua solennità, come si confà alla monarchia inglese. Tuttavia, nonostante tutto si sia svolto seguendo il rigido protocollo, che non ammette errori o sbagli da parte di tutti gli attori, gli imprevisti sono dietro l'angolo. E lo dimostra anche quanto accaduto oggi durante la firma dei documenti da parte di re Carlo III.
Mentre il sovrano appena proclamato si apprestava ad apporre la sua firma, una delle penne messe a sua disposizione pare non abbia funzionato. Re Carlo III si è irrigidito per un attimo, finché una funzionaria non ha prontamente reso disponibile al sovrano una nuova penna per validare i certificati e rendere effettivamente ufficiale la proclamazione.
Ovviamente, l'episodio è stato ripreso dalle telecamere di tutto il mondo, proprio in ragione del fatto che questa è stata la prima proclamazione trasmessa in diretta tv e in tanti hanno sottolineato la rigidità in Carlo III in quel momento, complice anche l'inevitabile tensione emotiva data dal contesto. Ma il nuovo sovrano non ha perso il suo aplomb e ha proseguito con la nuova penna, ponendo la sua firma sulla storia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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