Uno dei presunti hacker russi coinvolti nella campagna contro le elezioni Usa è stato arrestato venerdì scorso all'aeroporto di Barcellona.
L'ambasciata russa a Madrid ha confermato di aver ricevuto dalle autorità spagnole la comunicazione dell'arresto del programmatore informatico Pyotr Levashov. Un portavoce del dipartimento di Giustizia ha detto che "il caso è vincolato dal segreto giudiziario e non abbiamo al momento informazioni da dare", ma la notizia è stata poi confermata da fonti giudiziarie spagnole.
L'Audiencia nacional, alto tribunale con sede a Madrid che si occupa di casi complessi, esaminerà
una richiesta di estradizione arrivata dagli Usa. Lo scorso gennaio la polizia spagnola ha arrestato un altro informatico russo, identificato come Lisov, ricercato negli Stati Uniti per aver guidato una frode finanziaria.
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