“Torneremo sulla Luna e ci resteremo”. Parola di Jeff Bezos, l’uomo più ricco del mondo e capo di Amazon.
Ed è proprio questa la mission, non solo aziendale, ma in questo caso anche spaziale della società americana Blue Origin, che tramite il suo fondatore Bezos ha voluto rendere pubblica la sua corsa alla conquista del satellite naturale del pianeta terra.
"Questa è Blue Moon", ha dichiarato Jeff Bezos ieri a Washington durante una conferenza stampa. Il progetto d’allunaggio portato avanti dai primi anni del 2000 ha l’ambizione di realizzare un veicolo all’avanguardia che riuscirà a trasportare inizialmente quattro rover spaziali e forse in un futuro prossimo anche esseri umani. "È un veicolo incredibile, e andrà sulla luna", ha commentato il Ceo di Amazon.
La data obiettivo è il 2024, quando il grande carrello di atterraggio lanciato dalla Blue Origin toccherà “terra” al polo sud della Luna. La zona individuata per l’inizio della spedizione lunare è il polo sud del satellite perché dagli studi realizzati negli ultimi anni, si è scoperta la presenza di una grande riserva acquifera. L’acqua, infatti, potrà essere sfruttata successivamente per produrre idrogeno, utilizzato come combustibile per esplorare il sistema solare.
Jeff Bezos ha ribadito il suo appoggio al piano elaborato dall’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha previsto che il secondo allunaggio entro e non oltre 5 anni. “Possiamo aiutare a mantenere questa scadenza, ma solo perché abbiamo iniziato tre anni fa”, ha commentato Bezos. “È ora di tornare sulla luna, ma questa volta per rimanere lì.”
La corsa alla conquista dello spazio è oramai iniziata.
Un’altra grande azienda è la Space X del famoso multimilionario Elon Musk, che tra i tanti progetti spaziali sta lavorando ad un grande razzo che permetterà di orbitare attorno alla Luna nel 2023 a chiunque sia curioso, interessato e ricco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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