Un'agente dei servizi segreti americani è stata sospesa per aver scritto sulla propria pagina Facebook di preferire il carcere piuttosto che "ricevere una pallottola" per difendere il presidente Donald Trump. Secondo quanto riporta il Washington Examiner, i servizi segreti hanno già avviato un'indagine contro l'agente Kerry O'Grady, al momento in congedo amministrativo (continuerà a ricevere comunque lo stipendio finchè l'inchiesta non verrà chiusa).
Il post incriminato risale all'ottobre scorso, ma il caso è emerso solo questa settimana: alcuni critici, cita il Washington Examiner, si chiedono come mai ci siano voluti tre mesi per avviare le indagini sull'agente. Intanto prosegue la politica contro i flussi migratori da parte del nuovo presidente Donald Trump.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.