L'allarme degli 007 francesi: "Presto 500 ex jihadisti liberi"

In Francia i servizi segreti lanciano un allarme: "Presto 500 ex jihadisti saranno liberi". Paura anche per i condannati per reati comuni: "Molti di loro si sono radicalizzati in carcere"

L'allarme degli 007 francesi: "Presto 500 ex jihadisti liberi"

Cinquecento ex jihadisti presto liberi. E la Francia ripiomba nella paura. Entro il 2019, infatti, sono circa 500 i detenuti "a rischio" che avranno finito di scontare la loro pena. Tra loro c'è chi è stato condannato per legami con il terrorismo e chi, invece, si è avvicinato ad ambienti jihadisti in carcere. A lanciare l'allarme è il Consiglio nazionale dell'antiterrorismo francese (Cnct), istituzione collegata all'Eliseo.

In Francia la raccolta di informazioni sulle attività dei carcerati è affidata all'Ufficio centrale di informazione penitenziaria (Bcrp), appositamente creato nel 2017 con la convinzione dei servizi francesi che la lotta contro il terrorismo debba passare anche per un serrato controllo nelle prigioni.

Ad allarmare particolarmente i servizi francesi c'è anche la considerazione che nel Paese gli ultimi attentati sono stati compiuti da "soggetti poco agguerriti, poco influenzati dall'ideologia ma tutti transitati per il carcere".

Gli 007 hanno provato anche a rassicurare la popolazione dicendo che la maggior parte dei cittadini francesi.

Secondo stime ufficiali, infatti, la maggior parte dei cittadini francesi arruolati nelle fila dello Stato islamico avrebbero perso la vita sotto i bombardamenti della coalizione in Iraq e Siria. Di conseguenza, quindi, il numero dei foreign fighter rientrati è stato inferiore alle previsioni.

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