Migranti, il piano di Macron per l'Europa: "È un dovere integrarli"

Il presidente francese presenta all'Università La Sorbonne a Parigi le proposte per riformare l'Europa: "Creare uno spazio comune per l'asilo"

Migranti, il piano di Macron per l'Europa: "È un dovere integrarli"

Un'accoglienza scomoda quella riservata oggi al presidente francese in occasione del suo discorso sull'Europa. Diversi studenti parigini si sono radunati di fronte all'università Sorbona in attesa dell'arrivo di Emmanuel Macron per protestare contro le misure da lui adottate. Una protesta piccola in quanto a numeri, ma fortemente simbolica.

L'opposizione al presidente si è fatta sentire anche nei giorni scorsi attraverso le migliaia di persone scese in piazza contro la riforma del lavoro. "Macron riduce i fondi per l'istruzione, rompe il codice del lavoro con la sua nuova legge e offre ai giovani solo precarietà e uberizzazione", si legge nell'annuncio alle contestazioni creato sui social. "Fuori Macron dalle nostre Università", hanno urlato all'esterno dall'ateneo gli studenti. Macron, comunque, non sembra essersi lasciato intimidire.

E oggi, infatti, ha presentato il piano di riforma e rilancio dell'Europa, prorità della sua agenda di politca estera durante la campagna elettorale. Tra i temi portanti del discorso non poteva mancare l'immigrazione. Il capo di Stato francese propone la creazione di uno "spazio comune" per rifugiati e migranti, per fare in modo che non accada più che paesi europei siano sommersi dagli arrivi.

Ufficio europeo d'asilo

Continuare a puntare il dito contro le frontiere "sarebbe illusorio e inefficace", ha sottolineato Macron. Attraverso un vero "ufficio europeo d'asilo" sarà possibile invece accelerare le procedure. Macron ha inoltre proposto il finanziamento, a livello europeo, di un ampio programma di formazione e integrazione per i rifugiati: "Accoglierli è un nostro dovere di cittadini europei".

Procura europea antiterrorismo

Il presidente francese propone una "procura europea antiterrorismo" e un esercito unico nell'ottica di una maggior collaborazione su difesa e sicurezza tra i Paesi dell'Ue. Secondo lui, infatti, negli ultimi anni avremmo "dimenticato di difendere l'Europa", ha dichiarato. Agire in modo autonomo riguardo alle strategie di difesa nazionali ci renderebbe vulnerabili, per questo Macron propone una "dottrina comune per poter agire", attraverso un'accademia europea di Intelligence.

L'Africa deve diventare partner economico privilegiato

"Non possiamo più guardare all'Africa come una minaccia ma dobbiamo considerarla come un partner economico privilegiato. Se l'Europa non coglie questa opportunità, altri lo faranno e a pagarne le conseguenze sarà soltanto l'Europa".

Il presidente francese ha presentato i nuovi rapporti da allacciare con l'Africa come il terzo pilastro del suo programma di rilancio dell'Unione Europea. Macron ha auspicato l'apertura di un "vasto cantiere nei settori dell'istruzione, della sanità", per "non obbligare le persone a migrare, a lasciare la propria vita in Africa".

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