Liberate 234 donne in Nigeria. Erano in mano a Boko Haram

Continua l'offensiva dell'esercito. Amnesty: "Duemila sequestrate dall'inizio del 2014"

Liberate 234 donne in Nigeria. Erano in mano a Boko Haram

La notizia che arriva dalla Nigeria è per una volta di quelle positive. Non una carneficina, né il ritrovamento di decine di cadaveri, come accaduto pochi giorni fa a Damasak, città riconquistata dall'esercito e sottratta dalla morsa degli islamisti di Boko Haram, bensì la liberazione di 234 donne.

Le truppe di Abuja sono riuscite negli ultimi giorni a salvare 500 donne e 234 questa notte. Bambine e ragazze tra le persone liberate dai soldati nella foresta di Sambisa, nello Stato di Borno, uno dei più toccati dalle violenze di Boko Haram.

Non è ancora chiaro chi siano le donne sequestrate e poi sottratte ai loro rapitori. In queste ore i militari stanno cercando di capire se almeno alcune di loro possano essere le studentesse sottratte alle loro famiglie più di un anno fa e di cui da allora si sa davvero poco.

L'assalto alla foresta di Sambisa non si è ancora concluso.

L'esercito nigeriano ha parlato di molti fronti ancora aperti e si è impegnato a distruggere i campi e le strutture che vengono utilizzati dai terroristi. Le donne liberate sono solo alcune delle duemila che, secondo stime di Amnesty International, sarebbero sparite dall'inizio del 2014.

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