Un giovane politico libertario della Repubblica Ceca, membro del Partito Conservatore dei cittadini liberi, Vik Jedlicka, ha fondato Liberland, uno Stato di 7 chilometri quadrati a cavallo del Danubio, fra Serbia e Croazia. Nessuna carta geografica lo indica e nessuno Stato lo riconosce ma sul web Liberland.org ha bandiera, confini, statuto, leggi e regolamenti. Inclusi i moduli per fare richiesta di immigrazione. E nel giro di poco tempo sono diventate 250mila le richieste per la cittadinanza. Quello che è certo, è che nessuno si trasferirà fisicamente, ma anche ai sostenitori ideali verrà garantito il diritto alla proprietà e potranno scegliere il proprio carico fiscale. Come fossero delle donazioni spontanee, ognuno paga ciò che vuole. "Vivi e lascia vivere", insomma.
"L’Europa ha bisogno di un nuovo paradiso fiscale. Ci serve un luogo in cui le persone possano vivere in pace e prosperare", ha dichiarato Jedlicka alla Fox News. E per questo ha fondato Liberland. Ovviamente non sono mancate le offerte di investimento, una anche interessata a costruire una rete di telecomunicazioni nel nuovo Paese. "La nostra convinzione è di poter creare lo Stato definitivo del pianeta.
Mettiamo insieme le migliori parti della Rivoluzione americana e della Costituzione Usa. E le applichiamo". Nessuno dei paesi confinanti sembra prendere sul serio l'iniziativa di Vik Jedlicka, ma il sogno di uno stato senza pressione fiscale resta vivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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