L'imam dell'Isis: "Tagliamo la testa ​ai soldati russi"

Alcuni attivisti di Raqqa hanno annunciato che, nel corso di un sermone in occasione della Id al-Adha, una guida islamica ha invitato gli jihadisti a decapitare i soldati russi

L'imam dell'Isis: "Tagliamo la testa ​ai soldati russi"

Lo Stato islamico minaccia la Russia di Vladimir Putin. Nel corso di un sermone tenuto oggi in una moschea di Raqqa, la roccaforte dell'Isis in Siria, un imam ha parlato ai fedeli "dell'intervento russo contro i fratelli dello Stato islamico".

Questo intervento, ha detto l'imam "è un invito ai soldati del Califfato motivati a fare in modo che ai soldati russi in Siria venga tagliata la testa". L'imam si è poi augurato che la Russia in Siria si "frantumi" come accaduto in Afghanistan "e che i soldati dello Stato islamico distruggano il trono dei crociati".

L'imam ha pronunciato il suo sermone in occasione della Id al-Adha, la festa del sacrificio.

Nelle ultime settimane Mosca ha dimostrato la sua determinazione nell'appoggiare il regime del presidente siriano Bashar Assad nella sua lotta contro gli jihadisti e non ha escluso l'ipotesi di intervenire militarmente, se Damasco lo chiedesse.

La Russia ha inoltre dispiegato in Siria numerose compagnie di fanteria della marina, incaricate di proteggere le località di interesse strategico russe in Siria: la base navale di Tartus e l'aeroporto di Latakia.

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