Un maiale legato ad un elastico molleggiante sospeso nel vuoto, a ben 68 metri dall'asfalto. È quanto si può osservare nel video diffuso sui social dal numerosissimi utenti che hanno denunciato la rabbrividente acrobazia a cui è stato costretto l'animale dai proprietari di un lunapark cinese.
"Una iniziativa promozionale". Con queste parole, i responsabili del parco a tema "Meixin Red Wine Town" nella città di Chongqing (sud-est della Cina) hanno giustificato la discutibile esibizione di cui si è reso protagonista un maiale indifeso nella giornata di sabato 18 gennaio. Ma di divertente o strabiliante, nelle immagini diffuse in rete, vi è ben poco. Anzi, a dirla tutta, sembrerebbe trattarsi proprio di un horror show, nulla di più.
Stando a quanto si apprende dai media locali, pare che l'acrobazia – pubblicizzata dagli organizzatori con il nome di "salto nel vuoto del maiale d'oro" - sia stata congegnata per sponsorizzare l'inaugurazione di una nuova attrazione del parco, quella del bungee jumping. Fatto che non è affatto piaciuta al popolo del web, soprattutto a quelli di Weibo (una piattaforma social made in China) che hanno espresso profonda indignazione per il ludico supplizio a cui è stato sottoposto l'animale.
Nel video che sta circolando in queste ore, si vede un grosso maiale con un mantello viola legato intorno al corpo - il peso della bestiola è di circa 75 kg - che viene spinto fuori dalla sommità di una torre e lasciato cadere nel vuoto con un elastico. Nell'audio si distinguono nitidamente i gemiti dell'animale, in evidente stato di sofferenza. Ciò che è accaduto dopo l'esibizione di dubbio gusto, non è stato mostrato. Tuttavia, fonti a vario titolo riferiscono che il maiale sia caduto al suolo riverso e privo di sensi salvo poi essere condotto al macello. La reazione indignata della rete è stata inevitabile.
I gestori del parco si sono subito scusati con il pubblico dopo le critiche annunciando con una nota stampa che miglioreranno la "sponsorizzazione del parco a tema per fornire ai turisti servizi più adeguati". Ciononostante, per quanto le immagini facciano infuriare, va specificato che in Cina la crudeltà verso gli animali non è considerata un reato e, pertanto, non perseguibile dal punto di vista legale.
Sulla dibattuta vicenda si è espresso anche Jason Baker, vicepresidente senior dell'organizzazione internazionale a difesa degli animali Peta che ai microfoni della BBC ha dichiarato: "I maiali provano dolore e paura nella stessa misura in cui lo facciamo noi.
E questa disgustosa performance pubblica dovrebbe essere illegale. La risposta rabbiosa del pubblico cinese dovrebbe essere un campanello d'allarme per i responsabili politici cinesi affinché attuino immediatamente le leggi sulle protezioni degli animali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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