“Keep Oxford fascist free”. Gli studenti della rinomata università del Regno Unito protestano contro l’invito a Marine Le Pen: “È fascista, non la vogliamo qui”.
Russia Today rende noto che la leader del Front National sarà infatti ospite, domani, per tenere una conferenza nel campus. Così i collettivi antifascisti universitari hanno lanciato una petizione, firmata da oltre 300 persone, per chiedere l’annullamento dell’evento voluto dai dirigenti. È stata organizzata anche una contro manifestazione, che si terrà alla Oxford Town Hall.
A dire no non sono solo gli studenti, ma anche professori, consiglieri e residenti. Il laburista Tanner, che parteciperà al raduno di dissenso, ha attaccato l’Università per dare spazio a un politico di estrema destra: “Invito a ritirare l’invito. La tradizione di Oxford è fatta di tolleranza, armonia razziale e internazionalismo: è un qualcosa di troppo prezioso che non deve essere messo in pericolo da una barata irresponsabile”.
In prima linea c’è l'Unite Against Fascism, che definisce la Le Pen razzista, pro-nazista e fomentatrice della divisione sociale.
“Suo padre una volta ha parlato dell'Olocausto come di un piccolo dettaglio della storia. Credo che sia un insulto per le milioni di vittime. Il suo è un partito che mira a trarre vantaggio politico dalle terribili tragedie avvenute in Francia” dice Weyman Bennett, il leader dell’UAF.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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