Marine Le Pen rallenta: "Uscita dall'euro per ora può attendere"

Il Fronte pensa al secondo turno e mette in stand-by il tema della moneta unica

Marine Le Pen rallenta: "Uscita dall'euro per ora può attendere"

Tra le priorità del Fronte nazionale non c'è più l'uscita dall'euro. Non per ora almeno, con Marine Le Pen impegnata nel secondo turno delle presidenziali in Francia e il tema della moneta unica che sembra perdere qualche posizione nel programma elettorale, se non altro per non rischiare di perdere voti preziosi in vista del confronto con Emmanuel Macron.

La questione, mentre la candidata della destra francese raccoglie il consenso dei sovranisti di Debout la France di Nicolas Dupont-Aignan, viene momentaneamente accantonata, con la constatazione che "la transizione dalla moneta unica alla moneta comune europea non è quindi pregiudiziale alle decisioni di politica economica", come si legge nell'accordo tra le due formazioni.

"Per quanto riguarda l’euro, aspetteremo intanto le elezioni europee del 2018, nella speranza di avere nuovi alleati, in particolare dall’Italia", sottolinea la nipote di Marine, la deputata Marion Maréchal Le Pen, sicura tuttavia che poi partirà un negoziato e "ci sarà un referendum.

Ci vorranno insomma anni prima che venga presa una decisione".

Intanto dal vertice del Fronte nazionale, insieme con l'intesa con i sovranisti arriva anche una prima certezza: se Marine dovesse essere il prossimo presidente di Francia, Dupont-Aignan diventerebbe primo ministro.

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