Un nuovo grave episodio di cronaca getta la Francia nel panico. A Marsiglia, per strada, un minorenne ha attaccato con un machete un professore ebreo che portava la kippah, ferendolo leggermente. Il giovane, che è scappato di corsa lasciando cadere l’arma, è stato fermato poco lontano da alcuni agenti, a cui ha rilasciato dichiarazioni confuse e incoerenti. L’aggressore, che ha sedici anni, agli agenti ha detto di aver agito "per Allah" e "per lo Stato islamico". L'indiscrezione è riportata dai media francesi, che citano la procura.
L'aggressione è avvenuta vicino alla scuola ebraica "La Source" della città francese. La procura ha aperto un'indagine per "tentato omicidio a sfondo razziale" e "sostegno al terrorismo". Il ragazzino è un turco di origine curda, senza precedenti penali. Il professore, 35 anni, è rimasto ferito in modo lieve a una spalla e a una mano.
Il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve sui social media ha condannato l'attacco,
esprimendo il proprio "supporto per la vittima di questa aggressione antisemita". Un'inchiesta è stata aperta dalla procura di Marsiglia: a momento il caso non è stato ancora trasferito alla procura antiterrorismo di Parigi.
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