La Merkel licenzia sottosegretario che si era congratulato con il premier della Turingia

La cancelliera Merkel ha deciso il “licenziamento” di un membro del suo governo colpevole di avere “esultato” per l’elezione di un politico locale avvenuta grazie ai voti di AfD.

Christian Hirte, sottosegretario federale agli Affari economici e all’Energia nonché responsabile per l’Est del Paese, era infatti ultimamente finito nella bufera, ricostruisce la Bbc, per avere pubblicato, mercoledì scorso, un tweet di congratulazioni all’indirizzo di Thomas Kemmerich, membro dell’Fdp nominato a capo dell’esecutivo della Turingia proprio grazie al sostegno dei nazionalisti, ma anche di cristianodemocratici e liberali.

Il membro del governo di Berlino, esponente della Cdu, aveva infatti allora salutato con queste parole, citate dal network, l’investitura di Kemmerich alla guida del Land, ottenuta con l’appoggio decisivo di AfD: “La tua nomina, quale rappresentante del centro moderato, dimostra ancora una volta che l’alleanza rosso-verde in Turingia è stata mandata a casa per sempre”.

Le congratulazioni rivolte da Hirte al neopremier dell’entità federata sostenuto dalla destra, dimessosi però quasi subito sull’onda delle polemiche, hanno immediatamente infiammato l’opposizione parlamentare alla Merkel.

Ad esempio, fa sapere l’emittente britannica, il deputato de I Verdi Sven Kindler si è scagliato contro la Cdu tuonando: “Fare accordi con i nazisti e poi mandare loro anche le proprie congratulazioni. Che vergogna”.

Alla fine, questo fine settimana, la cancelliera, rimarca l’organo di informazione d’Oltremanica, ha avviato l’iter per la destituzione dell’autore del tweet incriminato. A comunicare la decisione della Merkel di defenestrare Hirte è stato Steffen Seibert, portavoce dell’esecutivo di Berlino, che, riferisce sempre la Bbc, ha appunto dichiarato: “La cancelliera ha proposto al presidente federale la revoca del sottosegretario di Stato Christian Hirte”.

Sabato scorso, lo stesso Hirte, riporta la medesima emittente, ha quindi confermato, tramite un nuovo

tweet, di non fare più parte della compagine governativa. Sarebbe stato lui in persona, dopo avere constatato di essersi irrimediabilmente giocato la fiducia della Merkel, a pregare quest’ultima di accettare le sue dimissioni.