A Milano blitz in stazione: «Basta Mare Nostrum»

Non sapere di essere infetti da Ebola, perché i primi sintomi non si sono ancora manifestati, e contagiare già altre persone. È possibile, anzi è questo, probabilmente, il pericolo maggiore, perché allarga le maglie del rischio fino a farci rientrare persone in apparenza sane. Prima dei 21 giorni, quelli in cui in genere Ebola non presenta ancora nessun sintomo esteriore, il sangue e gli organi di chi ha contratto il virus sono già portatori a tutti gli effetti della malattia, spiegano dall'Ecdc, il Centro europeo per il controllo delle malattie. Che proprio per questo in un documento evidenzia la necessità di precauzioni ad hoc nei settori trapianti e sangue. Anche perché, avverte, la trasmissione del virus attraverso organi e cellule rosse «è più diretta e immediata» di quella «attraverso i fluidi corporei». Da qui la raccomandazione del Centro ai Paesi membri (già recepita in Italia): stop alla donazione di organi e sangue per chi viene dall'Africa o per chi è stato nelle zone colpite da Ebola negli ultimi 50 giorni. Il virus fa paura, di più ora che è arrivato in Europa rivelando la sua subdola capacità di attecchire. «La presenza di Ebola si aggiunge ai motivi per cui bisogna dire no a Mare Nostrum e all'immigrazione senza controllo», ha spiegato Ignazio La Russa durante il blitz organizzato ieri alla Stazione Centrale di Milano da Fratelli d'Italia. Un lungo striscione tricolore per opporsi alle politiche del governo in tema di immigrazione, «che creano problemi di ordine pubblico e sono una spesa economica sbagliata. Qui in Italia accogliamo tutti, invece di preoccuparci dei nostri marò», ha tuonato il deputato, annunciando un'altra manifestazione, sabato a Reggio Calabria, «per dire che le frontiere vanno rispettate». Intanto domani partirà Mos Maiorum , operazione congiunta di polizia lanciata dalla presidenza italiana dell'Ue e coordinata dal ministero dell'Interno.

Proprio Alfano ha assicurato che la partenza a inizio novembre dello schieramento Triton, per la nuova missione Frontex, è la premessa allo stop di Mare Nostrum . «Monitoreremo che sia davvero così», ha avvisato La Russa.