La statua di Mao Zedong è stata presentata qualche giorno fa. Era alta 40 metri ed era ricoperta d'oro. Finanziata da imprenditori locali per commemorare i 120 anni dalla nascita del padre fondatore della Repubblica Popolare cinese. Per l'opera sono stati spesi 3 milioni di yuan, circa 420mila euro.
Dopo soldi e fatica, il Mao dorato è andato distrutto. Sul web sono circolate alcune foto che mostrano la testa del leader comunista coperta da un velo nero e senza piu le gambe. Cosa sia successo è un vero e proprio mistero. Per il quotidiano inglese The Independent, che fa riferimento a un sito ritenuto vicino a Peoples Daily, e quindi ritenuto affidabile, le autorità di Pechino avrebbero deciso di demolire il monumento perché "non registrato o approvato". Sempre secondo gli inglesi, la retromarcia sarebbe stata influenzata dalle reazioni ironiche suscitate sul web.
Per il The Guardian, invece sarebbe stato un atto vandalico, che avrebbe
ridotto la statua ai minimi termini, Alcuni vandali avrebbero distrutto il Mao dorato, danneggiando gravemente braccia, gambe, e le mani della statua. I malviventi avrebbero colpito ripetutamente a colpi di ascia il monumento.Devastating news: giant golden Chairman Mao statue torn down in Henan province, locals say https://t.co/Y8T370KSeM pic.twitter.com/SDnkvQmAYN
— Tom Phillips (@tomphillipsin) 8 Gennaio 2016
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