Fondi pubblici utilizzati per fini privati. È questa la ragione dell'accusa per frode che la procura israeliana ora rivolge a Sara Netanyahu, moglie del premier, in un'imputazione che diventerà ufficiale nelle prossime ore.
Accuse false e senza fondamento, secondo il marito, che ne ha difeso l'operato sul suo profilo facebook.
La Netanyahu è accusata di avere "gonfiato" le spese affrontate per i pranzi ufficiali alla residenza del primo ministro e ci sarebbero - dicono gli inquirenti - abbastanza prove per imputare lei e tre dei suoi collaboratori.
Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.