Molestie a ginnaste americane, 500 milioni per chiudere il caso

L'Università del Michigan patteggia un risarcimento milionario con le vittime

Molestie a ginnaste americane, 500 milioni per chiudere il caso

Si è chiusa con un patteggiamento da 500 milioni di dollari la causa che vedeva alla sbarra l'Università statale del Michigan, e dal lato della difesa più di 300 donne e ragazze che hanno denunciato casi di molestie sessuali da parte di Larry Nassar, dottore che a lungo è stato il medico dell'elite della ginnastica statunitense.

L'ateneo ha negoziato in privato i termini dell'accordo con gli avvocati che difendono 332 donne e che prevedeno 425 milioni di dollari del totale vengano utilizzati come risarcimento per chi ha già denunciato e ciò che rimane sia accantonato in vista di possibili nuove testimonianze che dovessero emergere in futuro.

La ragione per cui l'Università del Michigan è coinvolta nel caso è l'accusa di non avere prestato attenzione alla denunce che si accumulavano contro Nasser e che erano già iniziate negli anni Novanta. "Riconosciamo che serve un cambiamento nel campus e nella nostra comunità per quanto riguarda la prevenzione e la consapevolezza sugli abusi sessuali", ha commentato Brian Breslin, numero uno del comitato direttivo.

Tra le centinaia di accuse a Larry Nassar, negli anni scorsi sono emersi anche casi di alto profilo.

A denunciare il medico, condannato a dicembre a 60 anni per pedopornografia, furono anche nomi importanti della ginnastica artistica, da Gabby Douglas (oro a Londra e Rio de Janeiro) a McKayla Maroney (oro e argento a Londra). Propio la Maroney sostenne di avere ricevuto una somma cospicua per non parlare dalla federazione.

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