Nella giornata di oggi è deceduto Valery Giscard d'Estaing, ventesimo presidente della repubblica transalpina. Egli, in carica dal 1974 al 1981, si è spento all'età di 94 anni. La sua presidenza ha rappresentato, per il Paese una parentesi liberale dopo la precedente lunga stagione gollista. Egli, all'Eliseo, avrebbe infatti cercato di realizzare una liberalizzazione dell'economia e della società d'Oltralpe, conseguendo riforme normative come l'introduzione del divorzio per mutuo consenso, la legalizzazione dell'aborto, l'abbassamento da 21 a 18 anni dell'età per votare. Giscard, divenuto presidente a soli 48 anni, ha detenuto per molto tempo il record di inquilino dell'Eliseo più giovane, fino all'anno dell'elezione di Emmanuel Macron.
La morte di Giscard si è consumata al termine di un lungo ricovero ospedaliero. L'esponente liberale è stato infatti fino a pochi giorni fa sotto cura presso il reparto di cardiologia dell'ospedale di Tours, nella regione centrale della Francia. Egli era ricoverato presso tale struttura dallo scorso novembre. Il suo decesso, hanno fatto sapere con un comunicato i familiari, si è verificato nella propria residenza di Authon, nella regione di Loir-et-Cher, sempre in un territorio centrale dell'Esagono. Il documento citato ha anche puntualizzato che le condizioni di salute del politico 94enne si sarebbero degradate, fino a provocarne la morte, "per effetto del Covid-19".
In precedenza, le condizioni di salute di Giscard avevano già determinato un'ospedalizzazione, allora però in un reaprto di pneumologia a causa di una sua "leggera infezione ai polmoni".
Gli stessi parenti del defunto hanno inoltre fatto sapere che, conformemente alle ultime volontà di Giscard, le esequie dell'ex capo di Stato avranno luogo "nella più stretta intimità familiare".
Tra le altre decisioni che hanno caratterizzato profondamente la presidenza Giscard vi sono state il convinto impegno europeista e il progressivo riavvicinamento diplomatico alla Germania.
Nonostante le importanti riforme legislative da lui promosse e approvate, il suo settennato ha coinciso con il maturare di una crisi economica e con alcuni gravi scandali, con conseguente bocciatura elettorale dell'esponente liberale da parte dei francesi in occasione delle presidenziali del 1981.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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