Theodore Van Kirk, 93 anni, è morto lunedì per cause naturali in una casa di riposo in Georgia. L'uomo, che era anche conosciuto come "l'Olandese" era l'ultimo membro ancora in vita dell'equipaggio della Enola Gay, il bombardiere che sganciò la bomba atomica su Hiroshima il 6 agosto 1945.
Van Kirk, che nell'equipaggio aveva il ruolo di navigatore, aveva 24 anni quando "Little Boy", questo il nome dell'ordigno nucleare, venne lanciato sulla città giapponese, causando la morte di 140mila persone, più della metà di quanti al momento ci vivevano. A tre giorni di distanza un'altra atomica sarebbe stata utilizzata su Nagasaki, uccidendo altre 70mila persone.
In vita, Van Kirk disse sempre di non avere rimorsi per avere sganciato la bomba su Hiroshima, sostenendo che la missione sua e dei compagni ebbe un grande ruolo nel porre fine alla Seconda guerra mondiale.
Nel 2010 aveva raccontato della missione al quotidano inglese The Guardian.
Al giornalista che gli chiedeva se avesse pensato alle migliaia di vittime al momento della missione il navigatore, già impegnato in 50 raid durante la guerra, rispose: "Quei pensieri li fai prima. Ti rendevi conto di questo quando stavi bombardando la Francia occupata, l'Africa; lo sapevi che quando gettavi bombe da un aereo molte persone a terra sarebbero state colpite gravemente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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