"Una scelta immorale". Furia di Mosca sull'esclusione dai funerali di Elisabetta

La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, ha condannato la decisione della Gran Bretagna di non invitare rappresentanti della Russia ai funerali della regina Elisabetta II

"Una scelta immorale". Furia di Mosca sull'esclusione dai funerali di Elisabetta

La Russia ha accusato la Gran Bretagna di utilizzare la morte, o meglio, i funerali di Elisabetta II per scopi geopolitici. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha infatti definito "profondamente immorale" la decisione britannica di non invitare rappresentanti di Mosca alle esequie della regina, in programma lunedì 19 settembre presso l'abbazia di Westminster, a Londra.

Le proteste della Russia

Zakharova ha indirettamente puntato il dito contro la decisione imposta dal governo britannico di Liz Truss, e lo ha fatto utilizzando parole emblematiche. "Riteniamo che il tentativo britannico di utilizzare la tragedia nazionale, che ha toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo, per scopi geopolitici, e per regolare i conti con il nostro Paese, sia profondamente immorale", ha affermato la portavoce, citata dalla Bbc.

Già prima delle dichiarazioni di Zakharova, il Cremlino aveva affermato che Vladimir Putin "non stava considerando" di partecipare al funerale della regina. "Il presidente ha inviato un telegramma di condoglianze, ma fin dall'inizio non aveva in programma di partecipare a commemorazioni o altri eventi", aveva spiegato alla stampa il portavoce del Cremlino, Dmtri Peskov.

In ogni caso, la Russia non sarà l'unica nazione a mancare all'appuntamento. Non sono infatti stati invitati nemmeno i rappresentanti di Siria, Venezuela, Afghanistan, Bielorussia e Myanmar, mentre l'Iran dovrebbe essere rappresentato solo a livello di ambasciata. Alle esequie parteciperanno circa 500 dignitari da tutto il mondo, che si uniranno alla famiglia reale, alla premier britannica e ai suoi predecessori per dare l'ultimo saluto alla regina.

L'esclusione di Mosca

I funerali della regina Elisabetta II sono un evento epocale e, come abbiamo visto, soltanto pochi Paesi sono stati esclusi dalla lista degli ospiti graditi. Ricordiamo che le relazioni diplomatiche tra il Regno Unito e la Russia sono quasi crollate dallo scoppio della guerra in Ucraina, e che le polemiche di Mosca sui funerali di Elisabetta II potrebbero ulteriormente allontanare i due Paesi.

La Bbc ha evidenziato del resto come i rapporti attuali tra Londra e Mosca siano collassati a un livello di ostilità superiore persino a quello della Guerra Fredda. Il Cremlino, pur avendo trasmesso un messaggio caloroso di condoglianze a nome di Putin, e poi un secondo messaggio di felicitazioni al nuovo re, Carlo III, come detto, aveva escluso fin dall'inizio un'ipotetica partecipazione del presidente ai funerali di Londra.

Il leader russo ha tuttavia reso omaggio alla regina Elisabetta, definendo "irreparabile" la sua perdita. In un messaggio di condoglianze inviate al figlio, Carlo III, il presidente russo ha scritto: "Il nome di Sua Maestà è indissolubilmente legato agli eventi più importanti della storia recente del Regno Unito. Per molti decenni, Elisabetta II ha giustamente goduto dell'amore e del rispetto dei suoi sudditi, così come dell'autorità sulla scena mondiale". Putin ha quindi augurato a Carlo III "coraggio e perseveranza di fronte a questa pesante e irreparabile perdita".

Tra gli invitati, assente Volodymyr Zelensky, rappresentato però dalla first lady ucraina Olena Zelenska.

Un invito era stato recapitato dal governo britannico anche al presidente cinese Xi Jinping, che ha scelto tuttavia di inviare il suo vice, Wang Qishan. Dovrebbe essere presente anche il principe saudita, Mohammed bin Salman e, forse, anche una rappresentanza nordcoreana. La Russia sarà completamente assente.

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