Per Navalny altri nove anni di carcere duro. L'Ue: "Processo farsa"

L'attivista russo è stato giudicato colpevole di "frode e insulti a un giudice". Per lui si aprono le porte del carcere duro. La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola: "Inorridita, è stato un nuovo processo farsa"

Per Navalny altri nove anni di carcere duro. L'Ue: "Processo farsa"

La Russia sferra una nuova mazzata contro Aleksei Navalny. All'attivista e avvocato 45enne, fiero oppositore di Putin, è stata inflitta una condanna di 9 anni di carcere per "frode e insulti a un giudice". L'accusa aveva chiesto 13 anni. L'ora della riapertura delle porte del carcere si allontana sempre di più per il dissidente. L'esito di questo ennesimo processo per certi versi era scontato: Navalny è un "criminale matricolato" per il Cremlino e non ha molto senso disquisire delle garanzie che l'imputato sicuramente non avrà ricevuto durante il processo.

In un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, si è detta "inorridita dalla notizia che il premio Sakharov Alexei Navalny è stato dichiarato colpevole in un nuovo processo farsa. Questa è una presa in giro della giustizia. Chiediamo il suo rilascio immediato. Siamo al fianco suo e di tutti i russi che si oppongono alla corruzione, al dispotismo e alla guerra".

Dura anche la condanna di Downing Street. È frutto di "accuse fabbricate", ha dichiarato un portavoce del premier britannico Boris Johnson. "I nostri pensieri sono per Aleksei Navalny e la sua famiglia, mentre egli continua a mostrare un incredibile coraggio nell'opporsi al regime". Le imputazioni di truffa e oltraggio alla corte di cui Navalny è stato riconosciuto colpevole oggi sono solo "altre accuse fabbricate che Putin usa contro chi cerca di chiamarlo a rispondere dei suoi atti".

Il processo si è svolto in una sede distaccata del tribunale Lefortovo di Mosca, allestita all'interno della colonia penale n 2 di Pokrov, dove il dissidente è detenuto, a 100 km a Est della capitale. La giudice Margarita Kotova nella sentenza ha detto che "Navalny ha commesso una frode su vasta scala, con l'appropriazione indebita di denaro da parte di un gruppo organizzato". Si parla di milioni di rubli in donazioni alle sue organizzazioni anticorruzione che l'attivista avrebbe speso "per attività estremiste e bisogni personali". La pena per l'oltraggio alla corte, invece, è scattata per gli insulti rivolti a un giudice durante una delle udienze dei processi che lo vedono imputato.

Navalny

Per gli avvocati di Navalny le accuse sono costruite ad arte, con l'unico scopo di farlo restare dietro le sbarre il più a lungo possibile. Molto probabile il trasferimento di Navalny in un altro carcere, con condizioni di detenzioni più severe, e ancora più lontano da Mosca.

All'ennesima condanna Navalny ha avuto la forza di reagire con sarcasmo. "Nove anni - ha fatto scrivere ai propri avvocati dal proprio profilo Twitter -. Come dicono i personaggi della mia serie tv preferita, The Wire: 'Fai solo due giorni, il giorno in cui entri e quello in cui esci'". Ed ha aggiunto: "Avevo perfino una T-shirt con questo slogan, ma le autorità penitenziarie me l'hanno confiscata, considerandola estremista". È molto probabile che per un po' calerà il silenzio. Negli ultimi anni, ed anche nelle ultime settimane di guerra in Ucraina, la voce di Navalny è stata una delle più critiche contro Putin. Ma le porte del carcere duro si stanno per aprire...

La polizia russa ha arrestato i due avvocati di Navalny appena fuori dalla Corte, come ha riferito il

corrispondente del quotiano Novaya Gazeta. I due legali, Olga Mikhailova e Vadim Kobzev, sono stati portati via dagli agenti dopo aver finito di rispondere alle domande dei giornalisti. Dopo poco, però, sono stati rilasciati.

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