È una notizia che desta scandalo e crea scalpore quella trapelata dal sito di informazione Irin e che interessa le Nazioni Unite e la Missione stabilizzatrice dei caschi blu in Repubblica Centrafricana ''Minusca'',la forza di pace presente nel Paese africano dal 2014.
Un Paese, il Centrafrica, con una crisi umanitaria ed economica a livelli estremi, ma allo stesso tempo ricchissimo di materie prime. Oro, legname, uranio e diamanti. E sono proprio quest'ultimi ad essere al centro dello scandalo che sta travolgendo il contingente di pace delle Nazioni Unite.
In Centrafrica ha infatti sede la Badica ( bureau d'achat de diamant en Centrafrique), società impegnata nell'acquisto di diamanti e che, dall'agosto del 2015, è sulla lista delle società sottoposte a sanzioni perchè ha acquistato le pietre provenienti dalle miniere controllate dai ribelli della Seleka e poi ha importato quegli stessi diamanti in Europa attraverso la società parallela Kardiam, con sede in Belgio.
Questa società però continua a ricevere 10mila dollari al mese dalle Nazioni Unite perchè è la proprietaria del terreno su cui sorge la base della Minusca, che quindi paga regolarmente l'affitto alla Badica, nonostante questa, da oltre un anno, sia stata apunto inserita nella black list.
Una concatenazione di eventi che mostra anche delle contraddizioni profonde tra quello che è l'obiettivo della Minusca e quelli che sono poi i suoi comportamenti sul terreno. Obiettivo infatti dei Caschi blu è quello di disarmare le milizie presenti nel Paese, ma poi la missione UN versa oltre 10mila euro al mese nelle casseforti di una società che finanzia la ribellione della Seleka acquistando da loro i diamanti.
Interrogato sulla questione il Dipartimento di pace delle Nazioni Unite ha risposto dicendo che il
denaro viene versato in un conto congelato e controllato dalle autorità governative e che al momento non è stato trovato nessun altro luogo, che risponda alle esigenze operative, in cui poter trasferire la base della Minusca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.