Bagni per trans a New York

Una campagna pubblicitaria nella Grande Mele invita i cittadini a usare le toilettes in base all'identità di genere e non al sesso di nascita.

Bagni per trans a New York

''Utilizzate i bagni che corrispondono a ciò che voi siete, andate al di là del blue e del rosa''. E' questa la nuova campagna che sta troneggiando nella Grande Mela. Da lunedì a New York è comparso questo slogan. Lo si legge nei giornali gratuiti, sulle metro, nelle cabine telefoniche, sui cartelloni pubblicitari. E non è difficile capire il significato. Il blue e il rosa sono infatti i colori che per eccellenza indicano il mondo maschile e quello femminile, in questo caso rappresentano invece i servizi igenici maschili e femminili. La campagna lanciata a New York è un invito infatti a utilizzare le toilettes non in base al sesso di nascita ma all'identità di genere. Che significa? In concreto vuol dire che se una persona transgender è nata ragazzo ma si sente donna, ha diritto ad andare nei bagni femminili e lo stesso discorso vale anche al contrario. A esprimersi in merito a questa campagna è stato lo stesso primo cittadino di New York Bill de Blasio che ha spiegato: '' Nessuno deve vedersi rifiutato l'acceso a una toilette o essere discriminato per la persona che è. Ogni newyorkese ha diritto d'accedere ai servizi corrispondenti alla sua identità di genere, senza che lo si interroghi su chi lui sia. E queste pubblicità ricordano questo diritto''. La campagna informativa vedrà anche il lancio di un video che sarà diffuso sui social network sulla catena municipale NYC TV.

Non è la prima volta che negli States si

affronta la questione dei bagni in base all'identità di genere e non al sesso di nascita. Già a maggio il Presidente Obama aveva proposto di introdurre questa novità nelle scuole, ma ferma era stata l'opposizione di 11 Stati a guida repubblicana.

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