Una nuova misteriosa malattia ha fatto ultimamente la sua comparsa in Africa, per la precisione in Nigeria, colpendo la popolazione scolastica nazionale. I primi focolai di tale morbo sconosciuto sono stati ultimamente accertati in un collegio ubicato nella città di Sokoto, nel nord del Paese. I primi a essere colpiti dall’infezione sono stati degli alunni del locale istituto Government Girls College. Gli effetti inquietanti del nuovo morbo sono stati documentati da alcune foto scattate in quella località, in cui si vedono numerosi studenti e ragazzi che giacciono sofferenti su dei materassi di fortuna distesi su un pavimento.
Secondo le fonti citate dal Sun, l’infezione sconosciuta avrebbe già ucciso uno studente e avrebbe costretto una trentina di altri ragazzi al ricovero d’urgenza in ospedale. Le emittenti nigeriane hanno confermato tale notizia, ribadendo che quegli oltre trenta studenti sono attualmente strettamente monitorati dal personale sanitario. Lo stesso personale medico è contestualmente al lavoro per cercare di identificare l’inquietante morbo.
In base a quanto dichiarato da una fonte anonima locale, quella strana malattia provocherebbe sintomi simili a quelli della meningite e avrebbe già ucciso “un imprecisato numero di studenti” in Nigeria. Tale macabro bilancio è stato però subito contestato da Ahmed Abdulrahman, rappresentante del ministero della Salute nigeriano, che ha al contrario affermato che la situazione sarebbe sotto controllo e che, malgrado il decesso di un alunno, quella trentina di altri studenti ricoverati sarebbe ormai fuori pericolo. Lo stesso alto funzionario ha però poi dichiarato che dei campioni biologici degli studenti infettati stanno venendo analizzati dagli ufficiali sanitari. Una volta terminati gli esami clinici, verranno divulgate al pubblico tutte le informazioni raccolte sulla misteriosa infezione. Sempre Abdulrahman ha quindi invitato la popolazione a mantenere la calma.
La notizia della malattia sconosciuta apparsa ultimamente in Nigeria giunge a quasi un mese di distanza dalla scoperta di un altro morbo ignoto, che aveva allora colpito invece il sud della Tanzania, causando alle persone nausea e vomito e costringendo al ricovero d’urgenza una cinquantina di residenti.
Sulle cause del focolaio tanzaniano mancano ancora dati certi, con le autorità locali che attribuiscono i contagi all’abitudine di alcuni cittadini di bere birre realizzate in violazione dei protocolli igienico-sanitari e di fumare tabacco non regolamentare.
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