È caduta un'altra testa dopo l'omicidio in Slovacchia del giornalista investigativo Jan Kuciak e della sua fidanzata. Il ministro dell'Interno di Bratislava, Robert Kalinak, ha infatti presentato le sue dimissioni dopo giorni di proteste di piazza e dietro pressioni arrivate dal partito di minoranza che fa da stampella del governo guidato dal premier Robert Fico.
Con Kalinak salgono a tre le persone che hanno fatto un passo indietro dopo che la coppia è stata trovata senza vita nel loro appartamento, dopo che Kuciak aveva a lungo lavorato su un'inchiesta con al centropresunti legami tra gli ambienti di affari e politica in Slovacchia e la 'ndrangheta.
Sette italiani erano stati arrestati il primo marzo, per poi essere rlasciati due giorni dopo, al termine del periodo previsto
per presentare le accuse contro di loro. Il primo ministro è finito nei giorni scorso in un fascicolo giudiziario con l'accusa di corruzione. "È importante che venga mantenuta la stabilità", ha detto lasciando il suo posto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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