Nel braccio di ferro tra Apple e l'Fbi, entra in gioco un nuovo concorrente. La sfida tra il colosso di Cupertino e l'ufficio federale di investigazione (Fbi) è inziato qualche settimana fa con la richiesta da parti degli agenti di sbloccare l'iPhone di uno degli autori della strage di San Bernardino.
Diverse figure pubbliche hanno espresso il loro parere sull questione. Ora però interviene addirittura l'Onu. L'Alto commissario Onu per i diritti umani, Zeid Ràad Al Hussein, sostiene che la richiesta dei federali di sbloccare il telefono del terrorista possa intanto creare un precedente, cosa che Apple vuole vietare, e inoltre potrebbe avere serie ricadute sui diritti umani.
"Per risolvere un problema legato alla sicurezza che riguarda un caso di decrittazione - si legge in un comunicato dell'Alto commissario Onu - le autorità rischiano di aprire un vaso di Pandora, che potrebbe avere implicazioni molto negative per i diritti umani di molti milioni di persone, inclusa la loro sicurezza fisica e finanziaria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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