"Un'altra soluzione alternativa all'indipendenza è possibile": a dirlo è il leader indipendentista della Catalogna Carles Puidgemont in un'intervista rilasciata al quotidiano belga Le Soir.
"E' sempre possibile un accordo, sono 30 anni che lavoro per ottenere un altro tipo di rapporto tra la Catalogna e la Spagna, ci abbiamo molto lavorato ma l'arrivo di José Maria Aznar ha fermato questo percorso", spiega l'ex presidente della Generalitat catalana, deposto dopo l'attivazione dell'art 155 della costituzione spagnola, il 28 dello scorso ottobre. La soluzione, spiega, è "sedersi al tavolo del negoziato".
"Salta agli occhi che il Governo spagnolo non ha rispettato la carta dei diritti fondamentali", dice Puidgemont rivolgendosi alla Ue e chiedendo di valutare il comportamento dell'esecutivo di Mariano Rajoy come è stato fatto recentemente con i governi di Polonia ed Ungheria.
"Io non ho mai voluto l'indipendenza o la morte - spiega il leader indipendentista mentre cammina in un bosco con il suo intervistatore - Ma l'origine di tutto questo è stato il voler invalidare, nel 2010, lo statuto di autonomia adottato dal
parlamento catalano e da quello spagnolo. Sapete quanti deputati indipententisti sedevano allora nel parlamento catalano? Appena 14 su 135! Ora sono 72. Il vero responsabile di questa spinta indipendentista è il partito Popolare."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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