C'è la sempre più complessa situazione della Siria nelle parole e nella preghiera di papa Francesco, che oggi, al termine dell'Angelus, ha voluto ricordare quanti da anni soffrono per la guerra civile e i più recenti avvenimenti.
"È inaccettabile che tante persone inermi - anche tanti bambini - debbano pagare il prezzo del conflitto", ha detto il Pontefice, aggiungendo che "continuano ad arrivare notizie di vittime civili della guerra, in particolare da Aleppo".
"Siamo vicini con la preghiera e la solidarietà ai fratelli e alle sorelle siriani, e li affidiamo alla materna protezione della Vergine Maria", ha assicurato Francesco, aggiungendo che "il prezzo della chiusura del cuore e della mancanza di volontà di pace dei potenti" non dovrebbe essere pagare dalle vittime innocenti.
Aleppo è ancora
oggi colpita da continui raid aerei da parte delle forze russe e lealiste, che hanno reso inutilizzabile da parte dei civili un passaggio aperto ieri dai ribelli, che hanno rotto l'assedio a cui la città era sottoposta da metà luglio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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