Paraguay, la stuprano e resta incinta a 10 anni. Ma le è vietato l'aborto

La legge è molto chiara: l'interruzione di gravidanza non è possibile

Paraguay, la stuprano e resta incinta a 10 anni. Ma le è vietato l'aborto

Violentata ancora bambina, a dieci anni, è rimasta incinta di chi l'ha stuprata. Una storia angosciante, che arriva dal Paraguay e che rischia di accrescersi di contorni ancora più scuri perché alla piccola, a dirlo è la legge, non è consentito abortire.

La famiglia ha chiesto che la figlia, giunta alla 22esima settimana di gravidanza, possa non dare alla luce il figlio. Ma a quanto racconta la Cnn le leggi del Paese prevedono l'interruzione soltanto se il feto minacciasse la vita della madre. E, il ministro della Salute Antonio Barrios lo ha messo in chiaro, in questo caso i presupposti non ci sono.

Secondo un'inchiesta condotta dalla polizia, a violentare la bambina

sarebbe stato il suo patrigno. Ad aprile la ragazzina si è presentata in ospedale con forti dolori addominali e i medici hanno constatato che era incinta. La madre della piccola è stata arrestata: è accusata di favoreggiamento.

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