"Il Rassemblement national rischia la morte". Lo ha dichiarato Marine Le Pen, leader del movimento della destra francese.
Nell'ambito dell'indagine sui presunti impieghi fittizi al Parlamento europeo, sono stati sequestrati due milioni di euro che avrebbero dovuto finire nelle casse del partito. Se il 26 settembre la corte confermasse il congelamento di quei due miolioni di euro "rischiamo la morte del Rassemblement national". La Le Pen non nasconde la preoccupazione per il futuro del partito, ricordando che"a luglio i giudici finanziari parigini hanno preso in ostaggio la nostra dotazione pubblica, mettendo il movimento che presiedo in una situazione estremamente difficile. Siamo ovviamente sotto una spada di Damocle". Le Pen come Salvini, rischia di vedere il proprio partito calare a picco, a causa di un sequestro di presunti fondi illeciti.
L'inchiesta che coinvolge il partito
della destra francese si incentra su presunti impieghi fittizi di collaboratori al Parlamento europeo: nel mirino sono finiti 17 deputati e circa 40 collaboratori, per un danno di circa 6,8 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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