Le Pen superata da Macron per la prima volta nei sondaggi

Marine Le Pen trema: per la prima volta dall'inizio della campagna elettorale per le elezioni presidenziali che dovranno designare il nome del successore di Francois Hollande all'Eliseo, la leader del Front National è stata superata in un sondaggio dal candidato liberal-socialista Emmanuel Macron.

Secondo il rilevamento di Harris Interactive per France Télévisions l'ex ministro dell'Economia del secondo governo Valls potrebbe ottenere il 26% delle preferenze al primo turno, mentre la Le Pen lo tallonerebbe con il 25% dei consensi. Seguono, più distanziati, il candidato repubblicano Francois Fillon, con il 20% e il socialista Benoit Hamon, che raccoglierebbe il 13% delle preferenze. L'unico altro candidato in grado di superare la soglia del 10% è poi il radicale di sinistra Jean-Luc Mélenchon, da tempo punto di riferimento della galassia della sinistra anticapitalista e ambientalista.

Appena due settimane fa Macron veleggiava intorno al 20%, ma ora sembra cavalcare l'onda di una rimonta sui frontisti grazie all'endorsement di sempre più esponenti socialisti e centristi. Da registrare anche l'appoggio dell'ex sindaco socialista di Parigi Bertrand Delanoe. È possibile inoltre che il candidato di centro-destra Fillon abbia riguadagnato qualche voto gollista a scapito proprio del Front National, grazie alla linea della fermezza perseguita dopo lo scandalo degli incarichi conferiti ai familiari.

Tuttavia, com'è noto, il sistema elettorale francese assegna la vittoria nelle elezioni presidenziali solo dopo il ballottaggio fra i due candidati più votati al primo turno. Stando al sondaggio di Harris Interactive, se la Le Pen - contro cui ieri si è scagliato l'ambasciatore francese in Giappone - dovesse arrivare al ballottaggio, com'è abbastanza probabile, insieme a Macron otterrebbe il 35% dei voti contro il 65% del candidato moderato.

Secondo

un'altra rilevazione commissionata invece dalla rivista Obs il 64% dei francesi sarebbe preoccupato dall'eventualità che la candidata del Front National possa accedere al secondo turno delle elezioni presidenziali.