Un poliziotto fuori servizio ha falciato con la sua vettura la folla che stava partecipando a una processione religiosa nella serata del giorno di Pasqua. Una volta sceso dall’auto è stato aggredito e linciato dai partecipanti inferociti. Sull’asfalto ha lasciato 10 morti e una trentina di bambini feriti. La tragedia è avvenuta nella città di Gombe, nella parte nord orientale della Nigeria. Secondo le prime informazioni non sarebbe stato un attentato di un terrorista jihadista, ma un gesto folle di un singolo.
Alcuni testimoni infatti hanno raccontato di aver visto l’agente, in quel momento vestito da civile, prima avere un’accesa discussione con alcuni partecipanti alla processione, e in seguito lanciare l’auto a velocità sostenuta sulle persone presenti. La tragedia sarebbe avvenuta quindi per una lite nata dall’occupazione del suolo pubblico sul quale l’uomo voleva passare a ogni costo a bordo della sua macchina, nonostante il corteo. L’agente avrebbe quindi deliberatamente investito le vittime.
"L’automobilista ha avuto una discussione accesa con i bambini prima che questi lo facessero passare, ma lui, in un impeto di rabbia, ha fatto inversione e si è lanciato su di loro” questa la testimonianza delle persone presenti che hanno assistito alla scena. Come riferito dalla polizia, attraverso le parole della portavoce Mary Mallum, l’uomo sarebbe stato poi raggiunto e linciato dalla folla inferocita.
Mallum ha fatto sapere che “Dieci persone sono state uccise, incluso un poliziotto e un paramilitare che era con lui”. E ha poi continuato “Altri trenta bambini sono feriti e sono attualmente in ospedale mentre l’indagine è in corso”. Un'altra tragedia nel giorno di Pasqua.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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