La previsione da incubo: "Fino a quando durerà la guerra…"

Secondo Oleksiy Arestovich, consigliere del capo dell'ufficio presidenziale ucraino, esiste il rischio che la guerra possa durare fino al 2035. Uno scenario complesso paragonabile a quello mediorientale

La previsione da incubo: "Fino a quando durerà la guerra…"

Esiste il concreto rischio che la guerra tra Russia ed Ucraina possa durare fino al 2035, periodo entro il quale sono "garantiti" regolari scontri militari. È quanto ha affermato questa mattina Oleksiy Arestovich, consigliere del capo dell'ufficio presidenziale ucraino, che con queste parole ha spiegato quali potrebbero essere i possibili sviluppi bellici. Se lo scenario fosse confermato dai fatti non ci sarebbe, però, un conflitto "continuativo".

Secondo Arestovich, infatti, ciò significa che si verificherebbe una battaglia tra i due Paesi"ogni due, forse cinque anni" e grandi scontri "ogni sette o otto anni". In pratica la situazione in Ucraina sarebbe paragonabile a quella intercorsa negli scorsi decenni in Israele nei conflitti con alcuni Paesi arabi.

Per questo motivo il consigliere presidenziale ha invitato i connazionali che non sono pronti ad una eventualità simile a lasciare temporaneamente il Paese. Allo stesso tempo, forse per placare le preoccupazioni dei cittadini, lo stesso Arestovich ha assicurato che non ha intenzione di portare la sua famiglia lontano dall'Ucraina.

Di certo il quadro non è semplice. La diplomazia arranca. Basti pensare alle parole rilasciate nelle scorse ore all’Ap dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Nessuno vuole negoziare con una persona o con persone che hanno torturato la nostra nazione. Questo è comprensibile. Come uomo, come padre, lo capisco molto bene". Zelensky, però, non ha chiuso tutte le porte ad un negoziato tanto che ha sottolineato che "noi non vogliamo perdere le opportunità, se le abbiamo, di una soluzione diplomatica".

Per il momento sono le armi a parlare. Voci sempre più insistenti indicano che il grande obiettivo della Russia, attualmente in difficoltà sul piano militare, è la conquista del Donbass. Ma Arestovich ha garantito che si opererà per difendere tutto il territorio, costi quel che costi."Se l'esercito russo occupa l'intero territorio del Donbass, l'Ucraina si batterà fino alla fine, il che causerà enormi perdite umane e per l'economia del Paese", ha affermato il consigliere del capo dell'ufficio presidenziale ucraino.

A suo dire né il popolo ucraino, né le Forze armate e neanche il presidente Zelensky accetteranno che il Donbass venga occupato dalla Russia.

"Un trattato di pace non verrà firmato con questi termini, la guerra continuerà", ha ribadito Arestovich che ha promesso che, anche a costo di grandi sforzi e sacrifici, l'Ucraina riuscirà a respingere gli attacchi e "tutti gli occupanti russi saranno gradualmente distrutti".

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