Una notte di sangue e arresti a Parigi dopo l'orrore del professore decapitato da un 18enne ceceno per aver mostrato le immagini di Charlie Hebdo in aula. Nella notte sono state arrestate altre cinque persone, arrivando così a un totale di nove. E adesso spunta anche un video della fuga e della sparatoria, come reso noto da LeParisien.
Altri arresti per l'insegnante decapitato
A riferire degli arresti delle ultime ore è stata l’emittente BfmTv che ha citato fonti proprie. Si tratterebbe di un genitore che su internet aveva pubblicato un video in cui si lamentava dell’atteggiamento tenuto in classe dal professore, il quale aveva mostrato nei giorni scorsi i disegni di Charlie Hebdo su Maometto. Oltre al genitore sarebbero stati fermati anche un suo amico che lo aveva accompagnato a parlare con la preside della struttura scolastica e altre tre persone. I soggetti sono stati arrestati nelle località di a Yvelines, Conflans Saint Honorine e Chanteloup. Poche ore prima erano stati arrestati anche quattro membri della famiglia del 18enne ceceno autore della decapitazione, ucciso poi dalla polizia. Ovvero, i genitori, il nonno e suo fratello, un minorenne di 17 anni.
E adesso è spuntato anche un video diramato dal quotidiano francese.
Un residente di Eragny, in Val-d'Oise, ha infatti assistito e filmato dalla sua abitazione la fine dell'inseguimento da parte della polizia dell'uomo che ha decapitato l'insegnante a Conflans-Sainte-Honorine (Yveleines). Fino alla serie di colpi fatali che lo hanno ammazzato. Il testimone, un 30enne, stava passando un tranquillo tardo pomeriggio con i suoi familiari quando improvvisamente ha udito strani rumori provenire dalla strada. "Siamo andati a guardare fuori dalla finestra, sul lato del giardino", ha raccontato. Un uomo è stato visto correre e la polizia è scesa dalle auto. Si è sentito più volte gli agenti di polizia gridare "a terra, sdraiati, lancia la tua arma". Il testimone avrebbe visto l’uomo vestito con abiti leggeri, di tipo religiosi. Una fonte giudiziaria ha reso noto che è stata confermata l'identità dell'autore della decapitazione: si tratta di un 18enne ceceno nato a Mosca. Il ragazzo aveva pubblicato un foto della vittima subito dopo la decapitazione.Le parole del presidente Macron
Il presidente francese Emmanuel Macron ha subito commentato la notizia del professore decapitato davanti alla scuola, asserendo che l’oscurantismo e la violenza che accompagna questa tragedia non vinceranno. "Uno dei nostri concittadini è stato assassinato oggi perché insegnava, perché faceva apprendere a degli studenti la libertà d'espressione, la libertà di credere e di non credere. Un nostro compatriota è stato attaccato in modo vigliacco, è stato vittima di un attentato terroristico islamista" ha detto il capo dello Stato francese, elogiando il collegio scolastico dove lavorava l’insegnante ucciso, per il coraggio della preside che ha retto a tutte le pressioni.
Macron ha poi aggiunto: "Voglio dire questa sera a tutti gli insegnanti di Francia che siamo con loro, che tutta la nazione intera sarà al loro fianco, oggi e domani, per proteggerli, difenderli, per permettergli di fare il loro mestiere, che è il più bello: rendere dei cittadini liberi".
Ha infine affermato che non è stato un caso che l’uomo ucciso dal terrorista fosse un insegnante, perché in questo modo si è tentato di abbattere la Repubblica nei suoi valori e nei suoi punti saldi. Oltre alla possibilità di rendere liberi i figli dei cittadini francesi attraverso l'insegnamento, indipendentemente dalla loro provenienza, dal loro credo o religione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.