"È un traditore della patria, un farabutto". Lo ha dichiarato il capo del Cremlino, Vladimir Putin, riferendosi a Serghei Skripal, l'ex spia russa avvelenata lo scorso 4 marzo a Salisbury, in Gran Bretagna, insieme alla figlia Julia.
Il presidente ha ammesso che Mosca ha sempre saputo della vicinanza tra Serghei Skripal e l'intelligence straniera dopo che l'ex agente era stato rilasciato nel 2010 in uno scambio di spie. "Skripal è solo un traditore. È stato catturato e punito, ha trascorso cinque anni in prigione, lo abbiamo rilasciato, è andato in Gran Bretagna e ha continuato a collaborare e consigliare i servizi segreti", ha spiegato Putin nel corso del suo intervento al forum sull'energia a Mosca.
Il Cremlino ha sempre negato il suo coinvolgimento e ora Putin ha deciso di
attaccare l'ex spia russa senza mezzi termini. "Alcuni media vogliono dipingerlo come un attivista dei diritti umani, ma in realtà lui è semplicemente un traditore della patria, uno sporco bastardo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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