Putin autorizza il "demone" per combattere il Califfato

Un sistema informatico monitorerà le azioni dei presunti terroristi prima dell'intervento delle forze speciali russe

Putin autorizza il "demone" per combattere il Califfato

Oltre alle armi di ultima generazione, per combattere i terroristi dello Stato islamico, Vladimir Putin avrebbe dato ordine di utilizzare un programma informatico per scovare le identità degli jihadisti.

Come riporta DifesaOnline, "gli hacker del Center for Research of Legitimacy and Political Protest hanno perfezionato quello che loro chiamano Il Demone di Laplace, un programma che rileva automaticamente gli account utilizzati dai terroristi islamici dello Stato per reclutare nuovi membri nel loro gruppo".

L'identificazione dei terroristi avviene in tre fasi diverse. La prima consiste nella ricerca di conti bancari "con possibili collegamenti allo Stato islamico e trasferisce i nominativi agli specialisti del centro studi Arabi di Mosca per un primo controllo".

Nel caso in cui il centro stabilisce che il contatto è sospetto viene avviata la seconda fase: "Gli specialisti del Center for Research of Legitimacy and Political Protest, utilizzando le citazioni distorte dal Corano e comunque tipiche del linguaggio dei terroristi contenute in un database, inviano dei messaggi in arabo ai titolari dei conti. Le risposte ricevute sono analizzate da un team di sociologi e politologi".

Nella terza ed ultima fase vengono interpellati i servizi segreti che possono ordinare il controllo remoto del computer sospetto.

In questa fase intervengono anche il gruppo Alpha degli specnaz, le forze speciali russe, per arrestare il presunto terrorista. Come riporta DifesaOnline, "la direttiva di Putin è chiara: il Demone di Laplace dovrà essere messo al servizio degli Alpha".

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