I dubbi sulla cittadinanza della figlia di Harry e Meghan

Lilibet Diana Mountbatten Windsor avrà la cittadinanza britannica oppure americana? Quale impatto avrà questa scelta sulla sua vita?

I dubbi sulla cittadinanza della figlia di Harry e Meghan

La figlia di Harry e Meghan ha poco più di 72 ore di vita, pesa 3,3 chili e già su di lei si proiettano previsioni, domande e pure qualche sogno a occhi aperti. Sappiamo che Lilibet Diana porta due nomi importantissimi ma scomodi, che hanno attirato l’attenzione e generato diverse polemiche e critiche. Soprattutto la scelta del primo nome, forse un azzardo visto che si tratta del soprannome della Regina in carica.

Nessun titolo ma doppia cittadinanza per baby Lilibet

La bambina non avrà, a quanto pare, nemmeno un titolo nobiliare. Almeno per il momento. Secondo la legge voluta da Giorgio V nel 1917, infatti, solo ai nipoti del sovrano spetta automaticamente il titolo di principi e il trattamento di altezza reale, non ai bisnipoti (fatta eccezione per il primogenito e per il primo nipote del principe di Galles). La regina Elisabetta potrebbe aggirare la norma con una lettera patente (già usata anche per Charlotte e Louis di Cambridge), ma tale eventualità sembra improbabile.

Tra l’altro, se davvero ciò accadesse, accettare un titolo nobiliare per la piccola Lilibet Diana sarebbe una scelta incoerente da parte di Harry e Meghan, che hanno rinunciato al loro ruolo di corte e continuano a sparare a zero sui Windsor. C’è anche un’altra incognita, proposta dal Daily Mail: quale cittadinanza avrà la bambina, quella britannica o quella americana? La soluzione potrebbe stare nel mezzo. Perché non entrambe? Del resto anche Archie ha la doppia cittadinanza.

Il principe Harry è nato in Gran Bretagna, Meghan Markle in California, quindi i loro figli hanno diritto a tutte e due le cittadinanze. Questa situazione spalanca le porte a uno scenario che Vanity Fair definisce “fantapolitico”. Magari è davvero solo fantasia, ma ci sono dei risvolti interessanti, che vale la pena osservare.

Baby Lilibet alla Casa Bianca?

Lilibet Diana è ottava in linea di successione al trono britannico. Benché sia quasi impossibile che arrivi a regnare, non è affatto improbabile che, un giorno, diventi presidente degli Stati Uniti. Sì, è vero, è prematuro parlare di una cosa del genere, anche perché nessuno conosce il futuro o sa cosa la bambina sceglierà per sé una volta diventata grande. Però potrebbe realmente diventare il primo Capo di Stato americano discendente dal casato più importante del mondo e, nello stesso tempo, nella rosa dei candidati alla linea di successione.

Nella figura della figlia di Harry e Meghan si accosterebbero due sistemi politici diversi tra loro. Inoltre la secondogenita dei Sussex detiene il primato di prima royal baby nata al di fuori del Regno Unito. Se, un giorno, baby Lilibet varcasse davvero la soglia della Casa Bianca, sarebbe intrigante capire in che modo si potrebbero evolvere i rapporti diplomatici tra Stati Uniti e Gran Bretagna. Intanto rimaniamo con i piedi per terra al qui e ora. La bimba, senza saperlo, ha già un suo primo “compito” diplomatico: mettere pace tra i suoi genitori e i Windsor.

La royal family, accantonate temporaneamente le divergenze con Harry e Meghan, ha salutato l’arrivo della piccola con una nota di Palazzo in cui leggiamo: “La Regina, il principe di Galles, la duchessa di Cornovaglia e il duca e la duchessa di Cambridge sono stati informati e sono deliziati dalla notizia della nascita di una figlia per il duca e la

duchessa di Sussex”. A questo comunicato hanno fatto seguito i messaggi social degli altri membri della famiglia. Basterà la presenza di Lilibet Diana a far cessare la guerra tra i duchi e la Firm?

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