La radio dell'Isis predica agli afgani

Messaggi contro il governo e inviti a unirsi al jihad. E il governo è preoccupato: "Possono raggiungere molte persone"

Uomini a cavallo, nel fotogramma da un video dell'Isis in Afghanistan
Uomini a cavallo, nel fotogramma da un video dell'Isis in Afghanistan

In Afghanistan è da tempo che l'Isis prova a costruire per sé una presenza stabile, a issare le bandiere del sedicente Califfato, approfittando delle defezioni dai ranghi dei talebani. Un lavoro di convinzione e propaganda che ora si è esteso, con la creazione di una stazione radiofonica dedicata al reclutamento di braccia per il jihad.

Si chiama "Voce del Califfato" e diffonde le sue onde nella regione orientale del Nangarhar, anche se la posizione esatta non è nota alle autorità. Messaggi che puntano alla radicalizzazione dei giovani afgani e minacce al governo costituiscono gran parte del palinsesto.

L'iniziativa dei jihadisti ha messo in allarme il governo.

Un membro del Consiglio provincia di Nangarhar, Nasir Kamawal, ha detto all'emittente locale TOLO News che le onde radio su cui trasmette la Voce del Califfato sono sature di messaggi anti-governativi. E il timore è che possano raggiungere molte persone e convincerne più di una.

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