Le novità più importanti della notte sono arrivate da Odessa. Non c'è stato il tanto temuto sbarco anfibio da parte russa, ma la città per la prima volta da quando è iniziata la guerra è stata pesantemente bombardata. In Ucraina nelle ultime ore i raid aerei si sono intensificati, mentre nuovi combattimenti sono stati segnalati a nord di Kiev.
Air raid alerts in several major cities and oblasts.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 16, 2022
Sirens have been activated in Cherkasy, Dnipro, Lviv, Kyiv, Ivano-Frankivsk, Odesa, Vinnytsia, Kirovohrad, and Khmelnytskyi Oblasts.
La situazione a Odessa
La giornata di martedì si era conclusa con lo spettro di un'invasione via mare da parte della Russia su Odessa. Colpi di artiglieria erano stati sparati verso alcuni obiettivi militari situati lungo la costa a est e a ovest della città. Poi anche gli stessi abitanti del centro hanno iniziato a udire il rumore di forti esplosioni.
Nel frattempo, poco prima della mezzanotte, le navi russe venivano segnalate in avvicinamento. Almeno 14 mezzi di Mosca dal mare progressivamente si sono affacciate verso la costa di Odessa. La notte è stata un susseguirsi di raid.
Secondo le autorità militari ucraine, sono stati lanciati missili da crociera verso obiettivi della regione di Odessa ma dalle navi sarebbero stati sparati anche diversi colpi di artiglieria. Colpita soprattutto, stando alle informazioni del ministero dell'Interno ucraino, la zona di Belgorod-Dnestrovsky.
La notte per Odessa è passata con un susseguirsi di allarmi aerei e di esplosioni udite non lontano dalla periferia. È il segno che, via terra o via mare, la guerra si sta avvicinando verso questa storica città ucraina. E molti abitanti a breve potrebbero decidere di scappare in direzione della vicina Moldavia.
Nuovi raid su Kiev
Ma la notte è stata tesa anche nella capitale. Kiev, alle prese con un coprifuoco di 36 ore iniziato alle 20:00 di ieri, è stata nuovamente bersagliata. Sui social sono state segnalate ancora una volta forti esplosioni nel centro cittadino e non solo in periferia. È la terza notte consecutiva che Kiev viene colpita al cuore dai raid russi.
Un palazzo di 12 piani è stato colpito a Shevchenkivsky, un quartiere a ovest del Dnepr non molto lontano da piazza Maidan e dal centro storico di Kiev. Ci sarebbero dei feriti, i soccorritori sono ancora a lavoro ed è presto per avere un bilancio. In alcuni video apparsi su Telegram, si notano bagliori ed esplosioni anche alle prime luci dell'alba.
L'esercito ucraino ha riferito di combattimenti tra Irpin e Bucha, dunque sempre nella zona nord occidentale della periferia in cui già da giorni vengono segnalati duri scontri tra russi e ucraini. Si tratta della zona dove sono morti tre giornalisti negli ultimi tre giorni.
Bombe nel sud dell'Ucraina
Raid molto intensi anche in tutto il sud dell'Ucraina, nella regione cioè dove è più importante l'avanzata russa via terra. Intorno alle 6:00 del mattino un'esplosione è stata udita non distante dalla stazione di Zaporizhzhia, città di 700mila abitanti nota per la vicina centrale nucleare conquistata dai russi negli ultimi giorni.
Anche in altre città del sud i rumori delle sirene anti aereo e
delle esplosioni hanno imperversato durante tutte le ore notturne. Prosegue intanto l'assedio di Mariupol, la città dove si combatte casa per casa e dove i russi vengono segnalati in avanzata rispetto alle forze ucraine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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