Se ne andrà, ma non senza una buonuscita consistente. È il Guardian a rivelare i dettagli dell'accordo che ha messo alla porta Robert Mugabe dopo più di tre decenni da leader dello Zimbabwe.
Un'intesa che secondo un alto funzionario dello Zanu-Pf, il partito dell'anziano Mugabe, porterà nelle tasche sue e della moglie Grace dieci milioni di dollari, con più la garanzia dell'immunità da qualsiasi tipo di azione giudiziaria e della intoccabilità del patrimonio di famiglia.
Fino al giorno della morte, Mugabe riceverà anche il suo stipendio mensile da 150.000 euro, mentre la cinquantenne moglie - nota ai più con il poco lusinghiero soprannome di Gucci Grace per i suoi gusti dispendiosi - riceverà la metà di questa cifra per tutta la vita.
Venerdì l'ex vice-presidente Emmerson Mnangagwa ha preso il posto di Mugabe dopo un intervento dell'esercito che ha ribaltato gli equilibri di potere interni allo Zanu. 75enne, vanta come il suo predecessore credenziali acquisite durante la guerra d'indipendenza che portò nel 1980 alla nascita dello Zimbabwe.
"Non sappiamo di nessun accordo raggiunto con Mugabe -si è lamentato Douglas Mwonzora, segretario generale del maggior partito d'opposizione, il Movimento per il cambiamento democratico - e se c'è stato è incostituzionale".
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