Verona è ufficialmente nell’Olimpo delle città gemellate con Hangzhou. Un’importante occasione per i nostri due Paesi e, allo stesso tempo, una grande soddisfazione, e a breve si vedranno già i primi risultati. Ad inizio settembre sono stato personalmente in Cina, assieme ad una delegazione scaligera, creando i presupposti per due progetti che partiranno nelle prossime settimane.
Il primo prevede la creazione di uno spazio espositivo permanente nel cuore di Hangzhou dedicato a Verona. Un modo per far conoscere le bellezze della nostra città, nota in tutto il mondo per il tragico amore di Romeo e Giulietta e l’anfiteatro Arena. La seconda iniziativa punta, invece, ad esportare ‘Sposami a Verona’ nella regione dello Zhejiang, per un nuovo impulso al filone dei matrimoni celebrati all’estero.
Questo gemellaggio costituisce un canale preferenziale voluto direttamente dal presidente Xi Jinping, proprio per l’importanza storico-artistica e culturale che riveste la nostra città. Un patto bilaterale che ha una valenza davvero strategica per la crescita dei nostri due territori e delle loro economie. Stiamo già studiando, infatti, nuove forme di collaborazione, non solo culturali ma anche di tipo industriale, commerciale e turistico. Settore quest’ultimo per noi molto promettente, visto che Verona è una delle mete più gettonate d’Italia e tra le 10 città europee più visitate dai turisti cinesi: solo nel 2018 ha registrato un incremento del 22 per cento.
Ecco perché, anche in vista del 2020, anno del turismo cinese in Italia, questo gemellaggio è senz’altro il modo perfetto per attrarre nuovi flussi. Allo stesso modo, sarà possibile costruire rapporti privilegiati tra istituzioni e imprese che vogliono internazionalizzarsi, al fine di valorizzare tutte le nostre eccellenze. Penso al comparto enogastronomico e alla presenza di Vinitaly sulla piazza cinese, tanto che Veronafiere ha già lanciato una piattaforma stabile di promozione fieristica per il vino italiano, con strutture dedicate ed eventi specializzati. Così come alla tradizione tessile e dell’alta moda italiana che porterà a Verona, nel mese di agosto, il Congresso mondiale dei Maestri Sarti, per il quale arriveranno numerosi artigiani cinesi.
Dallo sviluppo dell’interporto Quadrante Europa all’attenzione di alcuni dei più importanti colossi societari, come Alibaba, che negli ultimi anni ha dimostrato grande interesse per i nostri territori, e Huawei, che ha realizzato il suo nuovo campus ispirandosi alla bellezza dei monumenti storici veronesi, in particolare Castelvecchio con il ponte scaligero e la Torre dei Lamberti. E se da un lato stiamo lavorando sul piano internazionale, dall’altro ‘giochiamo’ in casa. Abbiamo intrapreso un percorso di cooperazione con la comunità cinese residente a Verona, grazie al supporto dell’Associazione Principale dei Cinesi di Verona, con la quale per la prima volta abbiamo siglato a fine maggio una dichiarazione di intenti per favorire la promozione culturale e l’integrazione tra la comunità veronese e quella cinese.
Proprio in quell’occasione ho incontrato anche il Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano Xuefeng Song, insieme abbiamo parlato del gemellaggio e soprattutto di come rendere fattiva la partecipazione della comunità cinese di Verona alla vita cittadina. Questi alcuni dei punti chiave sui quali lavoreremo nei prossimi anni: promuovere la reciproca conoscenza, attraverso iniziative, eventi artistici e spettacoli; favorire l’inserimento dei membri della comunità cinese nel tessuto sociale, ma anche programmare insieme iniziative per far arrivare a Verona nuovi flussi turistici e investimenti economici.
Allo stesso tempo promuovere in città la scoperta del patrimonio culturale cinese; organizzare incontri, convegni, eventi che consentano alla comunità cinese di conoscere le leggi italiane, le norme regionali e locali, così come il sistema economico veronese. Infine, lavoreremo assieme per favorire gli scambi culturali, soprattutto tra i giovani e i viaggi scolastici.(L’autore è Federico Sboarina, Sindaco di Verona)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.