Saluti nazisti allo stadio: linea durissima della Football Association che vieta a vita le partite della nazionale a due tifosi inglesi che si erano “distinti” a Dortmund nell’amichevole disputata a marzo scorso dall’Inghilterra contro la Germania.
Ma nel mirino della Fa c’è la lotta a quello che sembra avere tutti i contorni di un clamoroso ritorno, quello del fenomeno degli hoolingans negli stadi d’Europa, specialmente al seguito della rappresentativa dei Tre Leoni. È la prima volta che viene disposto un bando a vita, nel calcio inglese. I due destinatari sono stati identificati dai filmati girati dalla polizia tedesca come autori, l’uno di saluti romani e l’altro di minacce ai tifosi tedeschi, tra cui il gesto del taglio della gola.
Secondo alcuni rapporti federali, la minaccia che grava oggi sul calcio inglese riguarda gruppi di giovani, dai 18 ai 25 anni, che viaggiano in lungo e in largo per l’Europa al seguito della nazionale. Annaffiano le trasferte con moltissimo alcol e si distinguono per il loro pessimo comportamento.
Nell’amichevole di Dortmund, contro i tradizionali rivali, sono stati cinquantanove i tifosi identificati dalla polizia inglese e dai tedeschi. Quell’incontro, come riporta il Daily Mail, era già finito al centro delle polemiche per diversi episodi, tra cui i fischi riservati all’inno della Germania, il lancio di birre e i canti anti-tedeschi e contro l’Ira. Di quelle 59 persone, venti sono risultate essere già iscritte all’Esc, l’English Supporters Club.
Sedici di loro sono stati sospesi, per altri quattro il procedimento è ancora in corso.E adesso cresce la tensione in vista dell’incontro valevole per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018, in programma sabato prossimo contro la Scozia.
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