Domenico Criscito, una delle colonne dello Zenit San Piteroburgo si trovava a pochi passi di una delle stazioni colpite dall'attentato. Il giocatore, ex Genoa ha raccontato cosa ha visto in quei terribili momenti: "Ero in un ristorante nella zona, a poche centinaia di metri dall'attentato in cui sono morte delle persone, ma davvero era impossibile capire: sono andato a casa, ho acceso la tv e ho realizzato davvero quel che stava succedendo". Oltre a Criscito, in terra russa c'è anche Carlo Nicolini, preparatore atletico italiano dello Zenit San Pietroburgo. "Quella è proprio la linea di metropolitana che prendo ogni giorno per andare all'allenamento, che choc".
Criscito poi su Instagram ha dedicato un messaggio ai familiari delle vittime: "Sperando sempre in un mondo migliore e fatto solo di colori, prego per le vittime e le famiglie colpite oggi. San Pietroburgo una delle città più belle al mondo e la città che mi ha fatto sentire al sicuro in questi sei anni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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