Sempre più spesso, nelle ultime settimane, si sono accavallate le voci di presunte malattie di Putin: dal morbo di Parkinson a un cancro addominale il quale, in gran segreto, sarebbe stato già rimosso grazie ad un intervento chirurgico in gran segreto avvenuto la settimana scorsa come riportato da fonti de La Stampa. Verità o meno, il Cremlino non ha mai confermato ma neanche smentito questa voce di corridoio così come le ipotesi sulla salute dello Zar, visto spesso e volentieri in situazioni nelle quali mostrava più di qualche acciacco oltre ai racconti di chi lo conosce bene.
La cura con il sangue di cervo
Come abbiamo visto sul Giornale.it, un oligarca russo molto vicino a Putin che ha chiesto di rimanere anonimo, avrebbe rivelato la presenza di un "tumore al sangue". Il suo medico curante, Mironov, in passato ha dichiarato che il presidente russo ama sperimentare cure alternative ai normali protocolli tra le quali ci sono i "metodi naturopatici". A destare maggiormente scalpore, però, è quanto appreso da alcuni media russi che hanno parlato di "impacchi di sangue di cervo" che avrebbero "effetti miracolosi". Potrebbe non essere una boutade perchè è dal Quindicesimo secolo che se ne parla nella letteratura russa.
Come spiega il SiberianTimes, chi beve sangue di cervo avrebbe anche un aumento della libido: anche i cacciatori provenienti dalla Siberia, per migliorare le loro prestazioni, sarebbero stati soliti bere il sangue prima di scendere nel campo di battaglia. In questo modo, Putin riuscirebbe a curare la malattia che ha oltre a recuperare le forze da utilizzare nella sfera intima. Che sia tutta una leggenda o meno non si sa però, il sangue estratto dal cervo esiste davvero ma con la funzione non di combattere e vincere un tumore ma per l'altra funzione, quella propriamente sessuale per gli uomini e contro l'invecchiamento per le donne.
L'aspetto di Putin
Su InsideOver ci siamo occupati recentemente dei presunti malanni dello Zar, visto zoppicare e tossire durante la Giornata della Vittoria il 9 maggio scorso dove teneva anche una pesante coperta sulle gambe nonostante non facesse eccessivamente freddo.
Oppure il gonfiore al volto spesso notato inquadrato dalle telecamere durante gli incontri con gli esponenti più importanti ma anche la famosa conversazione con il ministro della Difesa, Shoigu, durante la quale Putin ha tenuto la mano destra ben ancorata al tavolo. Gli indizi sono tanti, le certezze poche: il Cremlino difende a oltranza il suo capo, le voci dei bene informati dicono tutt'altro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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