Santone condannato per stupro: scontri in India, almeno 28 morti

Migliaia di seguaci di Ram Rahim Singh, conosciuto come "Rock Guru", si sono abbandonate ad ogni genere di vandalismi, contro i giornalisti e le forze dell’ordine: mille gli arrestati

Santone condannato per stupro: scontri in India, almeno 28 morti

Violenti scontri sono esplosi in India, nella città di Panchkula nel nord del paese, tra la polizia appoggiata da militari e i seguaci del "guru luccicante" Ram Rahim Singh. La violenza si è scatenata alla notizia dell'arresto, sotto scorta militare, del santone in attesa della sentenza per stupro prevista per il prossimo 28 agosto. I dimostranti sono stati affrontati con lacrimogeni e idranti, testimoni parlano di colpi esplosi in aria. Distrutti due furgoni delle televisioni che seguono l'evento. La setta di Ram Rahim Singh denominata Dera Sacha Sauda, partita dallo stato indiano di Haryana ha un seguito stimato in vari milioni di persone in India e tutto il mondo. A Panchkula sono presenti decine di migliaia di seguaci delguro. I fatti addebitatigli risalgono al 1999 e il 50enne Ram Rahim Singh nega ogni responsabilità. Nel 2015 era stato accusato di aver indotto alla castrazione 400 adepti, perchè fossero più vicini alla spiritualità, ma è stato anche accusato per l'uccisione di un giornalista.

Da molti Singh è visto come un leader spirituale e benefattore legato alla tradizione indù, al di là degli atteggiamenti spettacolari con cui si presenta. Particolarmente duri i suoi attacchi agli esponenti della religione Sikh.

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