Tutti lo pensano, loro hanno avuto il coraggio di farlo: gli attivisti del gruppo artistico PixelHELPER hanno deciso di dire chiaro e tondo quella che molti ritengono una verità conclamata. Cioè che l'Arabia Saudita sia fra i principali finanziatori internazionali dello Stato Islamico.
E lo hanno fatto nel modo più clamoroso: proiettando cioè sulla facciata dell'ambasciata saudita a Berlino la bandiera nera del Califfato con l'esplicita scritta "Banca dell'Isis". Sulla sede diplomatica di Riyhad è stata inoltre proiettata un'altra scritta: dieci anni e mille frustate per aver tenuto un blog #liberateRaif". Il riferimento è al blogger dissidente Raif Badawi, trentaduenne incarcerato per apostasia dal 2012.
Il gruppo PixelHELPER, guidato da Oliver Bienkowski, ha spiegato che Usa e Ue sono da tempo a conoscenza degli aiuti che molti Stati del Golfo forniscono ai tagliagole dello Stato Islamico, ma preferiscono fingere di non vedere.
Il
medesimo gruppo, pochi giorni fa, aveva portato a termine un'altra azione clamorosa: proiettare sui muri dell'ambasciata turca i volti accostati di Recep Erdogan e Adolf Hitler.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.