Sono accuse choc quelle contenute in Call me Dave, la biografia non autorizzata di David Cameron. Il libro, scritto da Lord Ashcroft, un ex pezzo grosso del Partito conservatore, e dalla giornalista Isabel Oakeshott, contiene alcune delle imbarazzanti "rivelazioni" sulla gioventù del primo ministro inglese. La biografia (non autorizzata e non ufficiale) si basa su interviste a persone che a metà degli anni Ottanta studiavano a Oxford.
Downing Street non ha ancora commentato ufficialmente, ma fonti vicine al premier hanno fatto filtrare che il leader dei Tory nega di aver tenuto comportamenti impropri. L’episodio più piccante riguarda il rito di iniziazione di una confraternita di soli ragazzi a cui Cameron avrebbe aderito accettando di infilare le sue parti intime nella bocca di un maiale morto.
I media britannici hanno dato ampio risalto al libro, i cui estratti sono stati pubblicati in anteprima dal Daily Mail che ironicamente ha corredato il servizio con fotografie recenti del premier in visita ad alcune fattorie, mentre accarezza o tiene in braccio dei maialini. Fotografie innocenti ma che ora si ritorcono incredibilmente contro Cameron.
Fra due settimane, fra l’altro, si aprirà il congresso autunnale dei conservatori e la pubblicazione del libro non faciliterà di certo un premier che è stato riconfermato in carica alle politiche del 7 maggio ma che nelle ultime settimane non ha goduto di ottima stampa, complici anche le sue politiche sui migranti.
Dell’avventura con la testa del maiale, è scritto nel libro, esisterebbero anche prove fotografiche che sarebbero state viste da un deputato in carica. Così come esisterebbero diverse persone che hanno descritto l’amore del gruppo degli allora amici di Cameron per le droghe leggere da fumare durante le feste.
Il Guardian sottolinea come fra Lord Ashcroft e Cameron i rapporti si siano deteriorati negli ultimi anni, con il noto uomo d’affari e filantropo che si è molto allontanato dai Tory.
Nel pomeriggio è arrivato il commento della portavoce di Downing Street, che si è
laconicamente rifiutata di "degnare il libro di un qualsiasi commento o reazione." Analogamente, anche il Cancelliere dello Scacchiere, il conservatore George Osborne, ha liquidato la questione con uno stringato no comment.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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