Sgomberata la "giungla" di Patrasso, hub dei migranti diretti in Italia

Da mesi il porto greco era la base da cui centinaia di migranti tentavano di imbarcarsi clandestinamente sulle navi dirette in Italia

Sgomberata la "giungla" di Patrasso, hub dei migranti diretti in Italia

Sono stati sgomberati questa mattina all'alba gli accampamenti di migranti improvvisati a Patrasso, in Grecia, da cui i profughi tentavano l'assalto ai traghetti e alle navi cargo dirette in Italia. Da mesi nella città costiera ellenica, da cui partono ogni giorno diverse navi per i porti dello Stivale, soggiornavano centinaia di irregolari, in gran parte afghani e pakistani, pronti a tutto pur di raggiungere il cuore dell'Europa più ricca.

Gli extracomunitari nel tempo avevano costruito un sistema di alloggi di fortuna all'interno di vecchie fabbriche ed edifici abbandonati, dove vivevano alla giornata in attesa del momento più propizio per forzare i sistemi di sicurezza eretti a protezione del porto e tentare di saltare a bordo delle navi. Invano la polizia cercava di opporsi a questi tentativi, tanto che i continui inseguimenti fra profughi e forze dell'ordine erano diventati noti come "the game", il gioco. Chi veniva catturato dagli agenti doveva solo aspettare pochi giorni e subito poteva tentare un nuovo assalto. Una sorta di Calais greca, con i migranti che cercavano di arrivare in Italia anziché nel Regno Unito.

La situazione era precipitata nei giorni scorsi, quando l'uccisione di un ragazzo di 17 anni, morto nel corso di una rissa fra migranti nella zona dei magazzini portuali, aveva fatto crescere notevolmente il livello della tensione nella zona. Questa mattina il blitz all'alba, con l'impiego di oltre 300 uomini della polizia e delle forze speciali.

I migranti trasferiti ad Atene e nel nord della Grecia

Fonti internazionali presenti in loco confermano al Giornale.it che gli stranieri in possesso di documenti in regola verranno trasferiti in campi per richiedenti asilo nei pressi di Atene, mentre i clandestini saranno destinati a centri di detenzione nel nord della Grecia e a Corinto.

Proprio nei giorni scorsi nuove tendopoli erano state erette in diversi siti nella Grecia settentrionale e nei pressi della città di Salonicco.

L'emergenza migranti infatti non riguarda solamente il porto di Patrasso ma anche le isole del Mar Egeo, dove continuano a sbarcare i profughi provenienti dalla vicina Asia minore.

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